Categorie articoli:

Prana e Pranayama

Apr 4, 2018 | Pranayama

Di Andrea Palombi

Prana e il Respiro

Il Prana è un elemento centrale nella pratica dello Yoga, il Prana è vita, ma spesso viene confuso con la respirazione. Tutti conosciamo abbastanza bene che cos’è il respiro, il respiro è materiale dunque concreto, misurabile, parte essenziale di energia nell’organismo; e la respirazione è una delle principali fonti di nutrimento per il mantenimento della vita vegetativa dell’organismo. La sua funzione fisiologica è sotto il comando di due sistemi nervosi, quello autonomo e quello volontario.

Riconoscere Prana

Per capire e riconoscere il Prana è necessario creare una relazione tra Mente e Corpo mentre si Respira e si realizza tramite la consapevolezza di quanto si sta effettuando. Possiamo quindi dire di praticare effettivamente lo Hathayoga quando Mente, Prana, Respiro e Corpo si realizzano simultaneamente.

Prana e la Mente

Il rapporto di Prana con la Mente è molto delicato, possiamo dire che si fronteggiano Potenza e Intelligenza. Infatti Prana crea la Mente quando entra in relazione con il Corpo e la elegge a suo capo in modo che essa possa guidarlo con intelligenza. Bisogna essere sempre attenti a gestire sempre correttamente la nostra Mente, senza essere preda delle pulsioni, emozioni e delle passioni, perché a quel punto Prana potrebbe scaricare tutta la sua forza e destabilizzare la mente.

Dal momento che la condizione emotiva influenza l’attività della mente, attraverso il padroneggiare del respiro, è tutta la nostra attività mentale che viene gestita in modo più idoneo.

L’Espirazione

Dobbiamo stare più in contatto con il nostro respiro, ascoltando le due fasi di espirazione e inspirazione che è un Dare e Ricevere, con una particolare attenzione all’espirazione, di modo che riusciremo ad eliminare una grande quantità di aria viziata permettendo che una quantità altrettanto grande di aria pulita entri nei polmoni.

L’uso attivo dell’espirazione è di grande importanza nella pratica degli Asana, perché crea una respirazione equilibrata che produce un movimento interiore del corpo, provocando un massaggio profondo e ritmico su tutte le strutture e componenti dell’organismo, eliminando le resistenze interiori, sia a livello fisico che a livello mentale.

Possiamo sentire il nostro respiro

• nel suo duplice movimento naturale, ritmico, di espiro inspiro.

• nella sua attivazione consapevole.

• l’espiro ordinario passivo, o l’espiro attivo nello yoga.

• l’importanza del sospiro per togliere le tensioni psichiche

• fino a praticare la respirazione addominale adinamica.

Questo ci permette di pensare che non esiste un solo modo di respirare e non esiste un modo giusto o sbagliato; l’abilità nello Yoga è avere una piena padronanza della respirazione, giusta, sufficiente, ritmata e economica per ogni esercizio e situazione, che ne fa un veicolo di lusso per il Prana.

Ti potrebbe interessare: