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IL RESPIRO, UNA PIACEVOLE SCOPERTA

Nov 23, 2018 | Pranayama

di Angelica Tessitore

Da quando ho iniziato a frequentare la scuola EFOA, la cosa che più mi ha colpito sin dalla prima volta è stato realizzare quanto fosse fondamentale l’atto del respiro nello Yoga. Quanto ho appreso! e quanti esercizi eseguiti! Sono venuta a conoscenza di un nuovo mondo “del Respiro”.

Il respiro

Ho realizzato che questa azione incessante e scontata è la cosa più importante dell’Essere. In Oriente dicono che ognuno di noi nasce con un numero predefinito di respiri; credo sia assolutamente importante non sprecare neanche un filo d’aria che entra nel nostro corpo, portando vita: il Prana.

Ho iniziato a respirare dal naso con consapevolezza, non solo quando pratico gli asana, ma anche durante tutta la giornata.

Ascolto il mio respiro interiormente, riesco a percepire il mio corpo come un involucro e ho la sensazione di vedere il mio Respiro dall’esterno.

Ho imparato che bisogna prima espirare per poi poter avere una profonda inspirazione perché devo prima svuotare i polmoni completamente per poi poterli riempire d’aria.

L’aria che nell’espirazione esce calda dalle narici, la percepisco densa e immagino le tossine che vengono espulse dai miei polmoni e da tutte le mie cellule; il torace si abbassa, le clavicole si rilassano, l’addome si appiattisce e il diaframma sale, ritorna in posizione, per poi dopo qualche secondo di vuoto, inspirando, dalle narici entra aria fresca che viene umidificata e riscaldata alla temperatura del corpo, la immagino limpida, pura e arriva all’addome riempiendolo; il diaframma scende, il torace si gonfia in tutte le direzioni, la schiena si espande, sento la mia colonna vertebrale allineata, le clavicole si sollevano, il mio petto si apre per ricevere la Vita ed è tutto un “godere”, come mi ha fatto notare la nostra maestra Françoise Berlette.

Un’onda inarrestabile che sale e poi discende nel mio corpo.

Respirare è stupore

Rimango sbalordita di quanto mi sono appropriata del mio respiro e di come riesco a modellarlo a mio piacere, provando delle nuove sensazioni. Sono arrivata alla conclusione che il respiro nello Yoga è l’elemento più importante, ma insegnare questa conoscenza non è semplice.

Ognuno di noi percepisce interiormente il respiro ed è per questo che è difficile capire se chi hai di fronte riesce a gestirlo e modellarlo.

Il respiro consapevole sul piano fisico è un asana costante, dove tutti i muscoli respiratori si attivano; è una potenza ci fa capire la forza del Prana.

Il Prana: una relazione tra mente e corpo mentre si respira e si crea una consapevolezza.

Ora durante la giornata mi rendo conto che osservo il ritmo del mio respiro che si modifica a secondo delle mie emozioni, cerco di gestirlo con la mia mente che lentamente con le nuove nozioni sto iniziando a padroneggiare.

Pensare che un giorno riuscirò a trasmettere tutte queste nozioni, emozioni e pratica, mi rende insaziabile nell’apprendere.

Ho ancora tanto da imparare, lo Yoga ha la pretesa e la capacità di andare a gestire il Prana ed io continuerò a respirare per portare Prāna nel mio corpo.

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