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Potenza e Intelligenza in un eterno scontro

Mar 20, 2018 | Pranayama

di Costantini Silvia

L’Eterno scontro tra Intelligenza e Potenza

Da dove si genera la Mente?

La Mente o Intelligenza è un insieme di conoscenze che abbiamo accumulato durante la nostra vita, attraverso i nostri sensi. La Mente è la nostra valigia, il nostro bagaglio di conoscenze che è vivo in noi attraverso la nostra memoria. Gli esseri umani pensano in continuazione, perchè sono continuamente stimolati da tutto ciò che proviene dal mondo esterno e da quello che percepiscono nel loro mondo interno.

Come risponde la Mente agli stimoli?

Ogni volta che ci arriva uno stimolo, interno o esterno che sia, istantaneamente la risposta della Mente è quella di creare un pensiero, perché ogni stimolo ci stuzzica, anima una reazione emotiva vitale che si manifesta visibilmente attraverso il nostro corpo, o meglio attraverso un determinato atteggiamento corporeo, che non si esprime necessariamente con una posizione particolare che il corpo assume , ma più semplicemente un’espressione del viso per esempio, oppure un tono di voce, o ancora più semplicemente, il modo di respirare. Ogni pensiero ha quindi una radice emotiva che lo ha generato, e una corrispondente reazione espressivo-emotiva.

Emozione

Emozione, significa infatti azione che mette in moto il sangue – cioè la vita -, ovvero ogni stimolo emotivo crea una somatizzazione, localizzata in principio a livello viscerale poi a livello muscolare, stimolando il corpo a sentire una tensione, che andrà a creare un determinato atteggiamento emotivo e un determinato pensiero, positivo se percepiamo piacere o gioia, o negativo se percepiamo dolore.

Il problema nasce perché nella nostra condizione ordinaria siamo costantemente e quasi totalmente sintonizzati solo sugli stimoli che arrivano dal mondo esterno, siamo immersi nel ritmo frenetico della società e non siamo più abituati a portare l’attenzione al nostro corpo, di conseguenza percepiamo il corpo solo quando avvertiamo delle sensazioni di fastidio o dolore e associamo a questo pensieri negativi e stress.

Oltre a sintonizzare la nostra attenzione verso l’esterno, siamo anche abituati a reprimere le nostre emozioni e sappiamo bene che esiste solo un modo per soffocare le emozioni! Possiamo impedire di esteriorizzarla, somatizzando nel corpo la tensione che essa ha generato, ed è proprio qui l’errore del genere umano… essere condizionato dalle regole imposte dalla società e dal mondo civilizzato.

Chi influenza il nostro pensiero?

Da quando siamo bambini, ci viene insegnata l’educazione, regole standard che ci vengono insegnate che non fanno altro che reprimere e soffocare le nostre emozioni e quindi tutti quei nostri comportamenti spontanei e naturali propri di nostri stessi, diventando dei veri e propri robot, denaturalizzati, ma la mente ha bisogno di percepire e comandare il corpo, perché è attraverso di esso che può veicolare prana e manifestarsi.

Reprimendo le emozioni, l’uomo diviene sempre più insensibile e si inaridisce emotivamente e questo stimolo errato genererà pensieri privi di potenza, che non andranno ad arricchire la mente, ma troveranno spazio nell’ inconscio e tutto questo si traduce in una contrazione che si esprimerà in atteggiamenti di chiusura e in un respiro povero e alla nostra mente, questo corpo arido, non piace più e la sua attenzione andrà altrove.

La nostra mente è generata dalla relazione della psiche sul corpo, e a sua volta, la potenza della mente, Shakti, si relaziona con il corpo, per animarlo, – se no il corpo, rimane cadavere – e realizzare la completezza, Shiva. Shiva è il risultato dell’unione di Shakti con il cadavere. Ovvero come dice il Tantra: Shiva senza Shakti è Shava.

La relazione tra la mente e il corpo, genera e veicola Prana o la potenza della Vita, che sarà nutrimento e vita, la relazione stessa è prana.

Il corpo

Il corpo è l’elemento che consente alla mente di esistere e lo fà attraverso prana, il corpo invece può esistere anche senza la mente, nello stato di cadavere, o corpo non ANIMATO da prana. Questo modello che considera un essere vivente come il risultato della somma tra corpo (cadavere) più vita (prana) è alla base dell’Hatha Yoga.

Le persone per vivere hanno bisogno di nutrimento, sia esso aria, acqua, cibo, ma anche di Prana; prani sono infatti gli esseri viventi.

Che cos’è Prana?

Prana è la Vita. La Vita è fatta di emozioni, pulsioni, passioni, desideri, sogni, metabolismo, attività fisiologica, ma niente di tutto questo è intelligente; la Vita è governata dal Sistema Nervoso Vegetativo, che è programmato da una serie infinita di schemi funzionali genetici e fenotipici, ma non possiede la capacità di creare un pensiero logico perché non è intelligente. Per questo Prana, o potenza della vita, ha bisogno di essere comandato e quindi elegge un capo che lo governi; questo è il compito della mente. La mente per manifestarsi ha quindi bisogno di Prana e Prana PRE … ANIMA … e crea la mente.

Ma perché Prana è tanto misterioso?

Prana non è quantificabile o misurabile, perché in realtà non esiste; è solo una relazione generata tra mente e corpo, che si crea mentre il corpo è percepito dalla mente, e la respirazione diventa uno strumento percettivo essenziale.

Prana si impara a riconoscerlo perché appare sotto diverse forme, il calore, il colore, l’attrazione magnetica o il soffio… e solo quando si conosce che si riesce a farlo apparire consapevolmente e non spontaneamente, a questo punto avremo imparato a realizzare il Pranayama.

La Mente è stata creata per gestire Prana e Prana dà il meglio di sé quando è gestito dalla Mente. Se la Mente abbandona Prana, Prana si ribella e con la sua POTENZA può arrivare a destabilizzare la Mente. Per gestire Prana, bisogna partire dalla Mente. La nostra Mente viene continuamente stimolata da Prana, ma Prana la può condizionare, la fa fantasticare, la turba e se prende il sopravvento la calpesta, la rende ossessiva con delle proiezioni, che nello yoga sono chiamate vasana o spiritelli…

La Mente turbata è deviata dal suo compito originario; la potenza di Prana ha preso il sopravvento sull’Intelligenza e la relazione armonica tra i due viene così interrotta.

Lo yoga serve a noi come strumento per ripulire la Mente dalle illusioni e dai condizionamenti pranici, ci fa riprendere il dominio delle nostre percezioni sensoriali, cancellando i vasana e riportandoci a percepire la realtà quale essa è…

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